Con Sentenza del Tribunale di Lodi del 16/11/2015 viene confermato il principio che il licenziamento per giustificato motivo oggettivo non può avvenire solo per la perdita di un appalto o il rifiuto di passare ad altra società in caso di cambio appalto.
La mancata fruizione del riposo dopo sei giorni di lavoro rappresenta danno da usura psico-fisica, distinto dall’ulteriore ed eventuale danno alla salute o danno biologico che si concretizza, invece, in un’infermità del lavoratore determinata dall’attività “usurante” svolta in conseguenza del lavoro continuo a cui non seguono riposi settimanali. Lo precisa la Corte di Cassazione…, sezione […]
La nota dell’ Avv. Marco Mastracci ci ricorda che dopo una lunga battaglia giudiziaria, è stato affermato un principio giurisprudenziale ormai divenuto consolidato sulla validità del CCNL CISAL nei rapporti di lavoro tra privati. In ultimo, con sentenza della Corte di Appello di Bologna nr. 494/2012 e del Tribunale di Roma del 24.11.2014 nr. 1194/2014, […]
Il Tribunale di Como con Sentenza del 7/7/15 ha confermato il Decreto ex art.28 da noi già vinto, in merito al diritto di ricevere i contributi delle trattenute sindacali dei lavoratori che sottoscrivono la nostra scheda di adesione, condannando Sicuritalia S.F. a rispettare il decreto ex art. 28 da noi già vinto e a pagare oltre 7mila euro […]
Altra Sentenza vinta su un licenziamento avvenuto per giustificato motivo oggettivo a fronte di una perdita del servizio. L’azienda, che non ha provato accuratamente di aver proposto, al lavoratore licenziato, tutte le condizioni per evitare il licenziamento (mancato ripescaggio) si è vista condannare per aver licenziato quindi illegittimamente il lavoratore, poiché ribadiamo che la perdita di un […]
IL 18/5/15 il Tribunale di Lodi conferma il principio di Cassazione secondo cui il LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO è illegittimo se l’azienda non dimostra di aver assolto all’Obbligo di repêchage. La sola perdita dell’appalto non configura quindi una “condicio sine qua non” per la quale in automatico un lavoratore possa essere licenziato.
ANCHE IL TRIBUNALE DI BERGAMO SENTENZIA A FAVORE DEL SINALV CISAL. UNA LAVORATRICE DEL SETTORE PULIZIE, NONOSTANTE IN GRAVIDANZA, ERA STATA PRIMA ALLONTANATA DAL POSTO DI LAVORO E POI LICENZIATA. CON SENTENZA DEL 27.4.2015 IL TRIBUNALE DI BERGAMO HA SENTENZIATO LA NULLITA’ DEL LICENZIAMENTO E LA RELATIVA RICOSTITUZIONE DEL RAPPORTO (SALVO LA SCELTA DI OPTARE […]
Il 29/4/15 c/o Tribunale di Milano abbiamo ottenuto una buona Sentenza che riconosce alla lavoratrice i diritti violati dalla datrice di lavoro che non ha rispettato gli accordi presi con CISAL SINALV Milano in merito al mantenimento dei diritti acquisiti a fronte del cambio appalto intercorso. SI RIBADISCE QUINDI L’INDISPENSABILITA’ DI FARE UN ACCORDO SINDACALE CHIARO […]
Superamento del periodo di comporto, scarso rendimento, mancato superamento della prova, sproporzione fra il fatto accertato e la sanzione applicata: tutti casi specifici di licenziamento sui quali il ministero del Lavoro spiega in che modo ha effetto il nuovo articolo 18 per i neo assunti con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Si tratta […]
Sembra una corsa contro il tempo, manca davvero poco, ma chi ci segue ha come far fruttare il tempo che ci rimane nella lotta al contratto a termine. Oggi al Tribunale di Milano, contro l’URBE, è stato trasformato a tempo indeterminato un altro contratto a termine fatto in violazione alla legge. Molte aziende maldestramente, come […]