Apertura stato di agitazione Vigilanza Privata nelle Province di Milano, Lodi, Monza e Como – PROCEDURA DI RAFFREDDAMENTO

ADDI 21.11.2016

Io sottoscritto Salvatore A. Melillo, in qualità di Segretario Generale della O.S. CISAL SINALV  sono costretto a proclamare lo stato di agitazione A LIVELLO PROVINCIALE negli Istituto di Vigilanza di Milano, Lodi e Como in quanto vi sono troppe anomalie che devono essere sanate nel minor tempo possibile, al fine di tutelare i nostri associati.

Infatti per quanto attiene la tematica urgente per la quale si è deciso di aprire nuovamente lo stato di agitazione a livello inter-provinciale di Milano Lodi e Como è l’assenza di dialogo ormai consolidato nelle gestione dei cambi d’appalto ove le aziende senza seguire il dettato contrattuale in materia, previsto dagli art. 24 e succ. del CCNL di settore, che mentre da un lato costringono le GPG a firmare le dimissioni alla società uscente e l’assunzione alla società subentrante, rendendo così il cambio d’appalto una semplice procedura di assunzione ex novo di Guardie Giurate che perdono i propri diritti per mantenere il posto di lavoro… quando il cambio appalto va <<per così dire >> bene, oppure il mancato rispetto di questa norma, dimostratasi non vincolante “mancando una norma coercitiva che costringa le società ad effettuare il cambio appalto nei termini previsti almeno dal CCNL”, che genera o meno assunzioni di quelle dovute per effetto del cambio appalto stesso di modo che la società subentrante, per  far fronte alle inferiori tariffe offerte, integri il personale sull’appalto con nuovi assunti a livelli e condizioni economiche inferiori (ad es. senza scatti e col 6° livello), oppure come spesso accade, si cavilla per non formalizzare alcun cambio d’appalto in modo da essere liberi di assumere anche lo stesso personale impiegato sull’appalto, magari licenziato per G.M.O., alle condizioni libere di mercato.
Nonostante i ripetuti solleciti, le varie iniziative e lo stallo degli incontri tenutisi nei mesi scorsi presso la Prefettura di Milano (ultimo incontro tenutosi a settembre 2015 con la presenza di tutte le OO.SS. di categoria, associazioni datoriali e Ministero del lavoro), proprio in materia di NETWORK e CAMBI APPALTO, al fine di continuare a tutelare i lavoratori della Vigilanza Privata, siamo costretti a procedere con lo stato di agitazione.

Al tutt’oggi quindi i problemi segnalati nelle nostre precedenti comunicazioni, sono rimasti pressochè irrisolti e di riflesso i nostri precedenti incontri sindacali non sono serviti a nulla, tanto che al tutt’oggi, persiste l’atteggiamento ingiustificato di non rispettare il CCNL di CGIL e CISL come ha recentemente fatto l’ISSV SPA nel mancato cambio appalto AREXPO con le aziende ALLSYSTEM SPA e IVRI SPA :


Vista la materia delicata del contendere ci auspichiamo che la spettabile PREFETTURA di Milano, Lodi e Como vogliano e possano riconvocare tutte le parti individuate nell’ultimo incontro tenutosi a settembre 2015 proprio presso la Prefettura di Milano, al fine di  coinvolgere le aziende del settore operanti nelle province di propria competenza al fine di ricercare una soluzione in merito ai problemi generatisi e che mettono a richio centinaia di posti di lavoro, anche con l’applicazione del Job’s Act, a tutte quelle GPG a cui non verrà rispettata la corretta procedura di cambio appalto, in luogo dell’art. 18 L.300/70.

Attesi  5 (cinque) giorni previsti dalla normativa, per chiarire la situazione creatasi, in assenza di convocazione o comunicazione, saremo costretti a procedere con le iniziative sindacali di legge.

Quanto sopra, in rispetto delle regole sulla procedura di raffreddamento, a fronte dello stato di agitazione aperto in ossequio a quanto previsto  dall’art. 2 della  Regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili e delle altre misure di cui all’art. 2 comma 2, 1. n. 146/1990, come modificata dalla legge n. 83/2000, per il settore della vigilanza, sicurezza e ordine pubblico adottata dalla Commissione di garanzia con delibera n. 06/431 del 19 luglio 2006 e pubblicata in G.U. n. 183 dell’ 8 agosto 2006.

On novembre 21st, 2016, posted in: NEWS by

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